Cos’è la vita senza caffè? Per molti il caffè è ormai un’abitudine da prendere appena svegli, è la carica per affrontare la giornata, è l’occasione d’incontro con amici e colleghi.
E’ una tradizione diffusa in tutto il mondo ma…sapevate che il caffè espresso ha origini italiane?
Fu proprio in Italia, infatti, che si diffuse la produzione e metodologia del caffè espresso, così come la produzione industriale di macchine caffé espresso, come perfezionamento di un prototipo presentato all’Esposizione Universale di Parigi del 1855.
Da allora il caffè è entrato nelle case di tutti gli italiani diventando un elemento fondamentale della loro vita.
Anche le macchine del caffè si sono evolute e sono disponibili in varie tipologie: con cialde, capsule, miscela, ecc. da poter avere anche a casa e non solo al bar.
Se siete alla ricerca di una macchina per il caffè per gustarlo a casa come al bar, Italian Coffee è il posto giusto. Sul sito, infatti, sono disponibili cialde e capsule per le migliori marche di macchine per il caffè domestico e molti altri prodotti, quali ad esempio il caffè decaffeinato, cappuccini, the, orzo, ginseng, tisane, macchiati, cioccolate…. L’azienda, la cui vendita online è disponibile dal 2006, lavora nel mondo del caffè dal lontano 1993 e dal 2007 produce direttamente capsule compatibili per le migliori macchine di caffè espresso (Lavazza, Nespresso, Caffitaly, ecc…). Si tratta di prodotti assolutamente di qualità, affidabili e con tempi di consegna record.
Il caffè fece la sua comparsa in occidente nella seconda metà del seicento dopo la sconfitta e cacciata dei turchi Ottomani da Vienna quando, nei loro accampamenti, furono trovati dei sacchi pieni di strani chicchi scuri che nessuno aveva mai visto e che soprattutto nessuno sapeva utilizzare. Fin quando un certo Kolschitzky, un polacco che aveva vissuto a lungo in Turchia, mescolò caffè con miele e latte, ottenendo una bevanda molto simile al cappuccino di oggi. Il successo fu immediato e così nacque il primo caffè del mondo europeo che fu chiamato “la bottiglia blu”.
Da allora il caffè divenne una bevanda di lusso, a causa del suo costo elevato.
I Veneziani, furono i primi ad imparare a gustare la bevanda. Anche se la sua introduzione si scontrò col parere di alcuni esponenti della Chiesa, tanto che alcuni fanatici cristiani incitarono il Papa Clemente VIII ad interdire la “bevanda del diavolo” ai fedeli. Ma il Papa, assaggiatane una tazza, non fu contrario al suo uso, approvandone la diffusione.
Il caffè fu molto apprezzato anche dagli uomini di cultura del Settecento, che gli diedero l’appellativo di “bevanda intellettuale”.
Oggi, invece, il caffè espresso italiano, è ormai un prodotto di massa gustato ed apprezzato da tutte le classi sociali e spesso usato come motivo di aggregazione.
Commenti recenti